Lightroom 5.3: Rilasciata la versione definitiva

Questa notte Adobe ha rilasciato l’aggiornamento per la versione 5.3 di Lightroom. Qui i link per i download: Mac e Windows.

Rispetto alla Release Candidate della quale vi avevo già parlato nel precedente articolo, non ci sono novità di rilievo. Ci stavamo aspettando un aggiornamento correttivo e così è stato. Scopriamo di più.

Supporto alle macchine fotografiche

La lista delle nuove macchine fotografiche ricalca quella della 5.3 RC, con l’aggiunta della Nikon Df che tanto ha fatto discutere sui forum e che ha già riscosso un successo meritato se non altro su DxOMark, superando l’ammiraglia Nikon D4 in quanto a ripresa alle basse luci.

La Nikon D5300 riceve un miglioramento al supporto, che adesso diventa maturo, così come per la Olympus STYLUS 1 e la super bridge Sony DSC-RX10. Scattate liberamente in Raw su queste fotocamere.

Supporto alle ottiche

La lista delle nuove ottiche supportate è più ricca. Da notare la presenza dell’iPhone 5s, che sarà certamente una delle fotocamere più usate in questo nuovo anno accademico, ed il notevole Tamron SP 150–600mm ƒ/5–6.3 VC con baionetta Canon; notevole anche perché appena annunciato e non ancora disponibile sul mercato. Poi non lamentatevi che Adobe sia lenta a rilasciare il supporto per i nuovi obiettivi!

Nikon riceve supporto per il nuovo Nikkor 18–140mm VR, fiore all’occhiello di molti kit che saranno venduti da qui alla fine delle feste. Sony dal canto suo può ritenersi viziata: 9 nuove lenti, di cui 7 in più rispetto alla precedente Release Candidate.

Bug corretti

La lista è piuttosto lunga. È un bene. I difetti, presi uno alla volta, riguardavano solitamente un numero molto ristretto di utenti. Avevo dato luce verde all’installazione di Lightroom 5.2 e non credo di aver causato danni di sorta. Eventualmente me ne scuso.

Una volta per tutte sembra che il problema della mancata applicazione degli algoritmi di nitidezza e rimozione del rumore sulle foto esportate a bassa dimensione sia stato eradicato. Che bella parola forte.

La lista completa dei bug risolti, in inglese, è disponibile sul blog ufficiale Lightroom Journal.

Olympus – Profili colore

Un buon numero di fotocamere Olympus (lista completa al link di sopra) può adesso godere dei profili colore nativi della casa produttrice. Certo, un ritardo non trascurabile rispetto ai colossi Nikon, Canon e Sony, ma ci siamo.

Gli affezionati dello stile Olympus potranno replicare molto fedelmente toni e colori anche con i Raw all’interno di Lightroom. I predefiniti sono più o meno i soliti di sempre: lo standard, il tenue, il ritratto ed il vivace.

Scelta profili colore Olympus
Scelta profili colore Olympus

Vi riporto così un confronto delle cinque varianti (4 di Olympus più la Standard di Adobe) per dare immagini al concetto. La foto mi è stata gentilmente fornita da Uwe Steinmueller.

Come spesso capita per queste varianti, è difficile distinguere le differenze. Per praticità potete godervi una GIF animata che ripropone i profili in successione.

Bianco automatico, nero automatico

Fa ingresso in sordina una funzione che ritengo molto utile anche per i fotografi più smaliziati. La possibilità di massimizzare la gamma dinamica dell’immagine regolando agli estremi il punto del bianco e quello del nero, in modo semiautomatico.

Come, una nuova funzionalità dopo Lightroom 5.2?

Ni. Come ho scritto nel libro, non sarebbero state introdotte nuove funzionalità dopo a Lightroom 5.1, poi divenuto 5.2 per coerenza di nomenclatura con Camera Raw. Bene, diciamo che quest’ultimo si è fatto sentire di nuovo: un vantaggio per noi.

La funzione di bianchi e neri automatici è stata introdotta in Camera Raw, il quale non è tenuto a rispettare vincoli per l’introduzione di nuovi strumenti. Lightroom si adegua per compatibilità. È un po’ un escamotage; meglio così, no?

Tieniamoci il segreto per noi.

Necessità

Vi sarete certamente trovati a lavorare con immagini per le quali sia ragionevole avere un nero “nero” ed un bianco “bianco”. In altre parole, un istogramma che si estenda completamente da sinistra a destra. È fisiologico nelle immagini ad alto contrasto; è comunque spesso voluto per scopi creativi.

Il posizionamento di bianco e nero agli estremi comporta un aumento della gamma dinamica della foto. Il rapporto tra luce più chiara ed ombra più scura. Se un valore basso non comporta un limite nei display in mostra negli ipermercati (luminosità tendente ad infinito e contrasto del tipo “un fantastilione ad uno”), in caso di stampa la situazione cambia.

Carte e inchiostri ottimi consentono di raggiungere contrasti poco superiori a 200:1. Dimenticate di estendere la gamma dinamica quanto possibile e finirete presto intorno a 100:1. Non parliamo poi delle carte matte, il valore grosso modo si dimezza. Può essere una scelta artistica consapevole, il più delle volte è distrazione.

In passato

Fino a Lightroom 5.2 mancava un modo automatico per regolare solo i punti del bianco e del nero. Abbiamo Tono automatico, già lievemente migliorato passando da Lightroom 5.0 a 5.2, ma non è lo stesso.

Tono automatico è quella persona che vive di prime impressioni. Vi inquadra al primo incontro e non cambierà mai idea. Ottusa, direi.

Potete già da molto tempo regolare solo il bianco ed il nero con tono automatico—tenendo premuto Maiuscolo e facendo doppio clic sulle etichette Bianchi o Neri—ma i valori saranno sempre quelli scelti in fase di prima analisi dell’immagine.

Fare doppio click su Bianchi o Neri tenendo premuto Maiusc per ottenere un valore automatico
Fare doppio click su Bianchi o Neri tenendo premuto Maiusc per ottenere un valore automatico

Avete variato l’esposizione di più di uno stop e completamente stravolto il contrasto complessivo? Tono automatico continuerà ad impostare lo stesso valore per il bianco e lo stesso valore per il nero. Ottuso, direi.

Oggi

Lightroom 5.3 rende straordinariamente più intelligente questo algoritmo. In fase di richiesta di nuovi valori automatici per bianco o nero, l’immagine sarà analizzata per come appare in quel momento, tenendo conto del fatto che l’utente possa aver modificato esposizione e contrasto globali.

Avrete poi voglia di elaborare ulteriormente la foto. Perfetto, in qualunque momento successivo, andando a richiedere nuovi valori per Bianchi e Neri, questi saranno sempre aggiornati al contesto attuale. Molto più elastico, direi.

Situazione di partenza
Situazione di partenza
Variando Esposizione e Contrasto i valori automatici di Bianchi e Neri cambiano a loro volta
Variando Esposizione e Contrasto i valori automatici di Bianchi e Neri cambiano a loro volta

C’è ancora lavoro da fare

Questa funzione nasce con Camera Raw, e si vede. Lightroom la eredita così com’è. Il primo lavora abitualmente con un’immagine alla volta, ma il secondo no.

Allo stato delle cose non esiste un pulsante diretto per regolare automaticamente Bianchi e Neri. Non esiste neppure una scorciatoia da tastiera. Ahimè non è neppure possibile invocare l’algoritmo su più immagini contemporaneamente. Certo, potete sincronizzare successivamente i valori ottenuti se le foto sono tutte quasi identiche, ma per scatti eterogenei non c’è soluzione.

Le motivazioni di questi limiti sono tecniche ed esulano da questo post. Come sempre mi preme sottolineare che non abbiamo scelte filosofiche o commerciali a metterci il bastone tra le ruote.

Lightroom è improntato alla rapidità di utilizzo. La soluzione disponibile oggi è un chiaro passo avanti, ma c’è strada da fare. Per quel che vale sono un grande sostenitore di questa regolazione automatica e sto battendomi con forza per renderla più matura.

Alla prossima.

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2 comments on “Lightroom 5.3: Rilasciata la versione definitiva

  1. Da utente Olympus corro a scaricare l’aggiornamento, finalmente veniamo considerati 😉

    Grazie per tutte le info che condividi su questo interessante software.
    L’ho acquistato solo da qualche mese perchè fino ad ora avevo utilizzato il software proprietario ma questo è un’altra cosa.
    Peccato solo per la promozione in corso, Ps&Lrm na ormai l’ho acquistato 🙁

    • Grazie a te Alfredo per il gentile commento.
      Ho sempre trovato spiacevole questa suddivisione tra produttori di serie A e serie B, tanto più che sono proprio marchi come Fuji, Olympus e Sony a destare oggi il maggior interesse; lo dico da utente Nikon!
      Non disperare per l’acquisto di Lightroom. Una licenza perpetua è sempre più serena di un noleggio da rinnovare indefinitamente. Parere mio, si intende 🙂